Me ne sto qua, davanti al pc, a fissare il letto...stasera mi coricherò presto. Ho bisogno di essere super riposata domani per il mio primo, vero, giorno di lavoro. Ehhhhh che dire... emozione? No... solo un po' di paura... paura di perdere quella tranquillità che finalmente avevo trovato in questi mesi. Paura di non trovare un attimo per sdraiarmi e prendere del tempo per me...paura di farmi travolgere dagli eventi senza fermarmi a pensare. Perchè questa sono io e sono sempre stata così, frenetica, impegnata e attivissima. Ma solo ultimamente, questi ultimi tre mesi, ho scoperto cos'è il riposo e il tempo... e davvero non pensavo di stare così bene. Tutto aveva il suo equilibrio: la sveglia all'ora che il mio corpo richiedeva, la colazione tranquilla, la mattinata trascorsa in compagnia dei miei interessi, il pomeriggio in giro a sbrigare qualcosa, la sera la musica e gli amici.... ahhhh mi mancherà questo stile di vita. Ma che dobbiamo fare? Si cresce.
Poi c'è la paura di entrare in una routine drammatica...di quelle che ti svegli una mattina e sei completamente svuotato....ahhhhh che paure!!! Non è un problema del lavoro di per se, quanto di quello che comporta lavorare. Eppure ho sempre lavorato! Ma assaggiare un pezzo di felicità e di tranquillità in questi 3 mesi mi ha fermato.
Mi metto il pigiama, metto la sveglia e ascolto una canzone. La scelta non è casuale. La sensazione inconfondibile, forse solo un po' diversa, più matura:
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